Centro Psicoanalitico dello Stretto Francesco Siracusano

“UN’ANALISTA LATERALE”

a cura di Donatella Lisciotto
Si potrebbe definire un incontro “poetico” quello che si è svolto sabato 31 ottobre 2020 al Centro Psicoanalitico dello Stretto con Gianfranco Giordo, (Roma) Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana. Il seminario realizzato in webinar (ormai superfluo dirlo) e competentemente introdotto da Sandra Isgrò,  si incentra su temi di grande interesse su cui Giordo conduce da anni la sua ricerca psicoanalitica, la stessa che appassionava il professor Siracusano a cui il nostro ospite fa riferimento nel lavoro presentato al Centro.
“Di nascita” analista infantile, Giordo ha appreso molto dal lavoro con bambini autistici e pluritraumatizzati con cui la comunicazione verbale risulta spesso inaccessibile mentre sono  rivelatori altri “segnali”, definiti “laterali”. Da qui, l’interesse per la semeiotica, la disciplina  che valorizza i “segni” che, come una punteggiatura, scandiscono significativamente il linguaggio e rivelano il “contesto poetico” che ha a che fare con il modo in cui è articolato il funzionamento interno della persona.
Per imparare a leggere una persona bisogna dunque ascoltare il modo in cui parla. E per far questo è necessario sviluppare una “visione laterale” attraverso la quale si rende possibile un ponte comunicativo tra analista e paziente che vada al di là del “contesto referenziale” tipico della semantica razionale. Riuscire ad ascoltare la poetica del paziente consente di cogliere la struttura della relazione, quella che abita la parte più profonda del transfert, quella  che attiene allo sviluppo del legame, un procedimento che fa di un analista un “analista laterale”.